sabato 30 maggio 2020

STEP#22


Blackjack

 I° episodio

Billy, un brillante studente, con futuro promettente, vince una borsa di studio che gli permette di continuare i suoi studi universitari all'estero.
Quando egli entra a far parte della nuova scuola di Boston viene subito notato per la sua grande abilità nei calcoli, così che viene invitato a far parte del team di Blackjack, inizialmente non accetta questa proposta ma successivamente la prende in considerazione, solo per un fattore economico per non gravare ulteriormente sulla famiglia.


II° episodio

Il gruppo si trasferisce tutti i weekend a New York, la tattica è sempre la stessa, i partecipanti entrano sempre tutti separati poi c'è chi si occupa di osservare che non si manifestino sospetti riguardo ai compagni e chi come Billy deve dare spazio alle sue capacità per riuscire a sbancare il Casinò.
Fin da subito la presenza del protagonista nel gruppo si fa sentire chiaramente, riuscivano a guadagnare il doppio della somma di denaro normalmente vinta!
Peccato che, euforici per questa vittoria con totale disaccordo di Billy i compagni sperperano così tutto il denaro frequentando in una sola notte tutti i locali più all'avanguardia della Grande Mela.


III° episodio

Billy, disgustato dal comportamento dei suoi compagni, decide di abbandonarli, e non solo, per lui quel denaro sarebbe stato fondamentale; così decide ci denunciare pubblicamente la sua tattica nel mondo del Blackjack, dopo varie accuse e dopo essersi procurato l'odio dei compagni che erano rimasti senza denaro ma non solo, senza un compagno fondamentale per il loro team, il protagonista riceve diverse proposte di lavoro molto interessanti, ma solo una in particolare lo colpisce e riguarda proprio una nuova innovazione, un nuovo progetto che solo chi verrà dopo di noi forse avrà la possibilità di conoscere, e sarà un vero e proprio artefatto! 

venerdì 29 maggio 2020

STEP#21

Valutazione etica dell'artefatto

Il termine artefatto a mio parere si riferisce ad entrambe le considerazioni di etica. 
Quali sono le applicazioni positive degli artefatti? 
Definendo qualcosa di artificioso, elaborato un artefatto possiamo portare l'esempio di una qualunque applicazione fisica, matematica, più in generale scientifica, che aiutò a portare l'innovazione e quindi l'evoluzione del nostro sistema. 

Sviluppi scientifici

Consideriamo invece negativa la visione etica dell'artefatto come  qualcosa di falsificato, adulterato, contraffatto che si trasforma in truffa e manipolazione. 

Falsificazione delle banconote

mercoledì 27 maggio 2020

STEP#20

Lo Zibaldone di Leopardi e i suoi artefatti 

Leopardi viene ricordato come colui che elaborò pensieri e concetti, a maggior ragione nello Zibaldone che inizialmente doveva essere una semplice raccolta personale delle sue idee, idee che però la maggior parte delle volte risultano intrigate, artificiose, a tal punto da soffermare il lettore e suscitare in lui una sorta di curiosità che lo spinge ad andare oltre alle parole e quindi comprenderne il vero artificio. 
In seguito riporto alcune parti tratte dallo Zibaldone che in me hanno suscitato questo sentimento:

Possiamo considerare fatti con artificio diversi pensieri che Leopardi include nella sua opera visto che inizialmente doveva appunto essere una "raccolta di idee".

In ordine alle donne, diveca taluno, ho già perso delle virtù teologali, la fede e la speranza. Resta l'amore, cioè la terza virtù, della quale per anche non mi posso spogliare, con tutto che non creda nè speri più niente. Ma presto verrà fatto, e allor finalmente mi appiglierò alla contrizione. (25 Luglio 1820)

Conseguito un piacere, l'anima non cessa di desiderare il piacere, come non cessa mai di pensare, perchè il pensiero e il desiderio del piacere sono due operazioni egualmente continue e inseparabili dalla sua esistenza. (12-13 Luglio 1820)

La speranza non abbandona mai l'uomo in quanto alla natura. bensì in quanto alla ragione. (23 Luglio 1820)

Parecchi filosofi hanno l'abito di guardare come dall'alto il mondo, e le cose altrui, ma pochissimi quello di guardare effettivamente e perpetuamente dall'alto le cose proprie. Nel che si può dire che sia riposta la sommità pratica, e l'ultimo frutto della sapienza. (25 Maggio 1821)

Frasi tratte dal libro di letteratura liceale.

martedì 26 maggio 2020

STEP#19

ARTEFATTO e utopia

Nonostante il rapido sviluppo della tecnologia e i progressi del Teletrasporto quantistico, l’ipotesi di trasferire istantaneamente esseri umani in posti lontani è ancora irrealizzabile, una vera e propria Utopia. Sono state diverse le prove compiute per portare avanti tale studio ma tutte con scarsi risultati, solo in pochi ancora credono che ci potrà essere questa innovazione in un futuro, ma sicuramente sappiamo che se ci dovesse essere allora sarà un futuro troppo lontano dai giorni nostri, per ora tutto è sottoposto a studi ed elaborazioni, ma sicuramente se questo dovesse accadere beh, sarebbe un vero e proprio Artefatto ai nostri occhi ancora sconosciuto.




STEP#18

Filosofia contemporanea e artefatto

Kierkegaard probabilmente ispirato dalla teoria dei tre orini di Pascal basò la sua filosofia su tre concetti fondamentali: lo stadio Estetico, Etico e Religioso. Questo fu un vero e proprio artificio, per il filosofo l'esistenza non è garantita ma è un'insieme di possibilità che pongono l'uomo di fronte ad una scelta, scegliere per Kierkegaard significa esistere infatti la scelta non è una manifestazione della personalità, ma è fatta per creare la personalità stessa, saranno proprio così queste scelte che poteranno gli uomini a seguire i diversi step della vite che egli indica come "stadi", anche se l'incertezza di queste scelte porta l'uomo ad un'angoscia che solo il cristianesimo è in grado di placare nell'ultima fase di vita.

  • lo stadio Estetico dove l’uomo vive sempre e solo nel momento, nella pura particolarità: è lo stadio della sensibilità e del rifiuto di tutto ciò che è impegnativo, ripetitivo, serio. La vita dell’esteta è contrassegnata dalla ricerca di sensazioni sempre nuove, dall’idolatria dell’instante e dal rifiuto di ogni legame stabile, sia affettivo che sociale. La figura che esemplica al meglio lo stadio estetico è quella di Don Giovanni, seduttore che passa da una donna all’altra senza mai legarsi e senza alcuna prospettiva. In questa vita dedita all’esteriorità, l’esteta fugge continuamente da sé stesso in una noia che maschera profonda disperazione;
  • lo stadio Etico è connotato da stabilità e ripetitività, come ben dimostra la figura simbolo del matrimonio: qui l’uomo si sottopone a una regola e a un impegno costante nel tempo, scegliendo l’universale. Si tratta però di un atteggiamento rigoristico e serioso, dove l’uomo non riesce ancora a riconoscere il peccato e l’angoscia che l’accettazione di una regola e di una morale universale non possono risolvere. La verità di sé e della propria vita, la possibilità di guardarsi davvero come un io è ottenibile solo attraverso il pentimento, l’ultimo passaggio della vita etica, dove l’uomo si pone di fronte a un Dio personale rivelatosi in Cristo, incontro questo che gli consente di passare allo stadio successivo.
  • Lo stadio Religioso trova la propria rappresentazione più pregnante nella figura di Abramo, disposto a sacrificare il figlio Isacco. In questo stadio l’uomo affronta il proprio io e gli aspetti di esso – l’angoscia e la disperazione – che finora non era stato in grado di capire e risolvere. L’uomo ha qui la possibilità di decidersi per il “salto della fede”, una scelta richiesta dal Dio della rivelazione cristiana e che è al di là della ragione, come ben dimostra il caso di Abramo.


lunedì 18 maggio 2020

STEP#17

L'abbecedario dell'artefatto

A: ARTEFATTO,artificioso
B: biplano/big bang
C: computer
D: dagherrotipo/darwinismo/demaquillage
E: elica
F: fisica/falsificato
G: google
H: hula hoop
I: internet
L: luce
M: motore
N: naif/numeri
O: ologramma/occhio/obbiettivo fotografico
P: pace-maker/paliativo
Q: quadrimensionale
R: radar/radio/radiografia/raggix
S: stetoscopio
T: turlupinare/turboreattore
U: utensile/ubriaco
V: vaccino
Z: zincatura

venerdì 15 maggio 2020

STEP#16

Protagonista e Artefatto

Nicola Tesla


Colui che contribuì allo sviluppo di diversi settori delle scienze applicate, è conosciuto in particolare per il suo sapere a riguardo dell'elettromagnetismo. Egli fu nominato come il vincitore della "guerra delle correnti" insieme a George Westinghouse, in precedenza invece si dedicò allo studio del sistema che sta alla base del sistema elettrico, la corrente alternata, la distribuzione elettrica polifase e i motori elettrici a corrente alternata. A causa delle sue capacità e abilità negli studi fu molte volte criticato e messo in discussione, venne anche definito come lo "scienziato pazzo" anche se a posteriori viene esaltato per aver predetto qualcosa che è stato poi scoperto in un secondo momento.
Il suo seguace Elon Musk riuscì a portare a compimento un suo grande sogno, lanciò così la sua catena automobilistica che porta appunto il nome Tesla, la quale fece molto scalpore, proprio in questi anni si sta sviluppando sempre di più, si punta ad un futuro elettrico come dicono gli studiosi, ma per ottenerlo ci vorrà ancora diverso tempo. Nel frattempo tutte le città si stanno adoperando per diminuire l'inquinamento e promuovere sempre di più queste risorse rinnovabili della nostra terra. 
Questa fu una delle creazioni più Artificiose degli ultimi anni.




giovedì 14 maggio 2020

STEP#15

L'artefatto e i limiti dello sviluppo

Perchè ci sono ancora persone Terrapiattiste? Saremo solo influenzati dagli insegnamenti scolastici o la loro idea è solo un ARTEFATTO?
Ciò che ci viene insegnato effettivamente non è questo, ma come facciamo a sapere che sia realmente vero? Tutto è dimostrato e nulla viene lasciato al caso come possiamo notare in ogni argomento di fisica e delle scienze, ma chi ci dice che lo scopritore non abbia potuto sbagliare e sia quindi tutto un inganno?
A mio parere se ci fossero stati degli errori così eclatanti qualcuno se ne sarebbe già accorto, eppure non tutti sono convinti di questo fatto per cui stiamo parlando di: 
Artefatti o Verità?
Osserviamo quali sono le idee che tali persone sostengono:

"Se qualcuno guarda verso l’orizzonte tutto è piatto. Non solo: per i teorici del complotto se la Terra fosse tonda l’acqua e qualsiasi corpo composto da essa dovrebbe avere una curvatura con un rigonfiamento al centro. In realtà invece le superfici di questo tipo sono piatte. Indovinate perché?
Per gli studiosi che da anni cercano di dimostrare tale teoria, non esiste nessuna immagine autentica della Terra. Sostengono infatti che tutte le foto che abbiamo siano state photoshoppate e quindi sono da considerare false.
Allo stesso modo il fondo piatto delle nuvole dimostrerebbe che anche il nostro Pianeta è fatto allo stesso modo. Infine i terrapiattisti sono certi che l'idea che la Terra è tonda derivi anche da un'insegnamento che abbiamo ricevuto a scuola."



lunedì 11 maggio 2020

Scienza



Artefatto della scienza

Big-Bang

Scintille, colori, rotazioni, lampi di luce, tutto ci colpisce ma ancora di più ci fa capire che noi stessi viviamo in un artefatto e siamo dei veri e propri artefatti che sono stati creati e migliorati con il tempo, dalle macchine dalle scoperte, dall'Artificio.


sabato 9 maggio 2020

STEP#14

Fatto di cronaca e ARTEFATTO

La situazione di questi ultimi mesi è stata tragica, un virus, una pandemia scoppiata come d'improvviso ma ora chi se ne approfitta di questo momento? Possiamo notarlo dalle innumerevoli truffe che sono comparse sui social, oltre a questo, quali saranno state le notizie veramente attendibili che ci giungevano tramite telegiornali e notiziari?



"Sta facendo scalpore nelle ultime ore la notizia che le autorità cinesi hanno segnalato in un giorno un numero di casi che fino a oggi era segnalato in una settimana. Cos’è successo? Sembra si tratti di quello che in termini tecnici definiamo un 'artefatto della sorveglianza'". 

giovedì 7 maggio 2020

STEP#13

ARTEFATTO E INGEGNERIA

Un insieme di calcoli, numeri, codici e parole? Ma cosa c'è dietro a tutto questo? Degli scienziati, dei ricercatori che facendo uso della loro mente e intelligenza artificiosa sono riusciti a portare alla luce tali scoperte, volte a migliorare la nostra vita, ad arricchire il nostro sapere e le nostre conoscenze.

L'Artefatto della Fisica
La fisica e la sua elaborazione 

L'Artefatto dell'informatica
L'artificio del codice informatico

lunedì 4 maggio 2020

STEP#12

Lo sviluppo della concezione di artefatto all'interno della filosofia:

RAPPRESENTAZIONE DEGLI ARTEFATTI SECONDO KROES (2002)


I TRE CORNI DELLA FILOSOFIA DEL PROGETTO DERIVANTI DALLE SEED QUESTIONS DI PER GALLE (2008)





domenica 3 maggio 2020

STEP#12

Filosofia e Progetto

La nascita della filosofia in senso di Artefatto possiamo ricondurla alle "scienze dell'artificiale" (Simon 1996 [1969]). Esse al contrario delle scienze della natura si occupano delle "entità non naturali" che si trovano sulla terra, cioè gli artefatti. Tale progetto fu poi ampliato e portato avanti a partire da un programma di ricerca indirizzato a un cambio di rotta all’interno della filosofia della tecnologia la “svolta empirica in filosofia della tecnologia” (Kroes & Meijers 2000). Furono però due le questioni più dibattute negli anni seguenti: la prima legata alla definizione di ‘progetto’ e alle domande filosofiche che sorgono (come il problema del riferimento dei termini progettuali e il loro valore di verità); la seconda è un problema di definire il limite fra scienza e progetto.


PRIMO MODO DI RAPPRESENTAZIONE DELL'ARTEFATTO SECONDO SIMON



SECONDO MODO DI RAPPRESENTAZIONE DELL'ARTEFATTO SECONDO SIMON